Trattati Internazionali e il Diritto alla Salute
Il diritto alla salute trova un riconoscimento universale: ogni Stato ha infatti ratificato almeno uno dei trattati internazionali in materia di diritti umani che sancisce il diritto alla salute.
La Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è stato il primo strumento internazionale a sancire il godimento del miglior stato di salute come un diritto fondamentale di ogni essere umano ("il diritto alla salute").
Come definito dalla Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) approvata nel 1946 ed entrata in vigore nel 1948, la “sanità è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non consiste solo in un assenza di malattia o d'infermità. Il possesso del migliore stato di sanità possibile costituisce un diritto fondamentale di ogni essere umano, senza distinzione di razza, di religione, d'opinioni politiche, di condizione economica o sociale. I governi sono responsabili della sanità dei loro popoli; essi possono fare fronte a questa responsabilità, unicamente prendendo le misure sanitarie e sociali adeguate”.
Il diritto alla salute è un diritto umano riconosciuto dal diritto internazionale dei diritti umani. Il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, è ampiamente considerato come lo strumento centrale della protezione del diritto alla salute, riconosce "il diritto di ogni individuo a godere del miglior stato di salute fisica e mentale”. Si precisa che il diritto alla salute è sancito in numerosi trattati internazionali e regionali sui diritti umani.
Tra i principali trattati internazionali e i vari strumenti giuridici internazionali evidenziamo i seguenti:
- Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948)
- Costituzione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (1946)
- Carta Sociale Europea (1961)
- Convenzione internazionale sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale (1965)
- Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali (1966)
- Patto internazionale sui diritti civili e politici (1966) e dei suoi due protocolli opzionali (1966 e 1989)
- Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne (1979) e il suo Protocollo opzionale (1999)
- Carta africana dei diritti dell'uomo e dei popoli (1981)
- Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (1984) e il suo Protocollo opzionale (2002)
- Convenzione Americana sui Diritti Umani (1969)
- Protocollo addizionale alla Convenzione americana sui diritti umani nel campo dei diritti economici, sociali e culturali - (Protocollo di San Salvador - 1988)
- Convenzione sui diritti dell’Infanzia (1989) ei suoi due protocolli opzionali (2000)
- Convenzione ILO n. 169 sui popoli indigeni e tribali (1989)
- Convenzione Europea per la Salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali (1950)
- Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie (1990)
- Convenzione ONU per i diritti delle persone disabili (2006) e il suo Protocollo opzionale (2006)
- Convenzione del Consiglio d'Europa sulla contraffazione dei prodotti sanitari e reati affini che rappresentano una minaccia per la salute pubblica (2011).
In aggiunta ai trattati internazionali sopra citati, numerose conferenze e dichiarazioni, hanno anche contribuito a chiarire vari aspetti riguardanti la salute pubblica e sanciscono il diritto alla salute. Tra le numerose Dichiarazioni Internazionali, le principali sono la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948), la Conferenza Internazionale sulla Primary Health Care (1978) - (con conseguente Dichiarazione di Alma-Ata sull'assistenza sanitaria primaria), la Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite (2000-2001), la Dichiarazione Universale sul Genoma Umano e i Diritti Umani (1997), la Dichiarazione di Impegno sull'HIV/AIDS (2000, la Dichiarazione sull'eliminazione della violenza contro le donne (1993).
In linea con la dichiarazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le principali Convenzioni internazionali sanciscono il diritto alla salute come uno dei diritti fondamentali dell'individuo e delle collettività e la sua tutela, uno dei doveri principali degli Stati.
Infine, secondo fonti provenienti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, il diritto alla salute o il diritto all'assistenza sanitaria è riconosciuto in almeno 115 costituzioni. Per maggiori informazioni si può visitare questo link.
Per una lettura completa degli articoli di alcuni trattati internazionali a tutela del diritto alla salute si rimanda a questo documento.